Campi chiusi (bocage)
Categoria[modifier]
Dispositivo
Temi[modifier]
Pressure[modifier]
deforestazione, cibo, alluvioni
Cosa[modifier]
Il bocage è un metodo tradizionale di divisione delle parcelle agricole attraverso la messa a dimora di alberi, arbusti o piante grasse ai limiti dei capi coltivati di diversi proprietari. Questa pratica sottrae tra il 5 e il 15% di terreno coltivabile alla parcella che può essere recuperato utilizzando alberi da frutto o foraggio.
Chi[modifier]
Il bocage, nato in Europa, è una pratica diffusa in tutti i paesi del bacino Mediterraneo. È un metodo tipico dell’agricoltura estensiva, principalmente a conduzione familiare.
Quando[modifier]
Il bocage nasce in Normandia in epoca rinascimentale e si diffonde rapidamente nel resto d’Europa.
Come[modifier]
Le alberature vengono poste 5 metri l’una dall’altra, solitamente ai limiti della proprietà o ogni 50cm di dislivello. Nei filari che seguono il senso delle curve di livello, a valle, può essere scavato un fosso arginato in modo da raccogliere le acque in eccesso. I residui del campo coltivato possono essere utilizzati per la pacciamatura degli alberi.
Perché[modifier]
Il bocage apporta diversi benefici, previene il ruscellamento rallentando il deflusso delle acque, protegge il terreno da eventuale erosione e frane favorendo la sedimentazione dei detriti. Le alberature, inoltre, permettono al proprietario della parcella di integrare la produzione della coltura principale con frutta, foraggio o biomassa e creano un microclima trattenendo l’acqua nel terreno per periodi lunghi. Il bocage richiede manutanzione delle piante in modo da non ombreggiare eccessivamente il campo coltivato.
Bibliografia /Sitografia[modifier]
- E.Roose , M. Sabir, A.Laouina (2010) “Gestion Durable De L`Eau Et Des Sols Au Maroc”, IDR Èditions, Marsiglia
Parole chiave[modifier]
Pagina realizzata da Francesco Pileri.