Atrapaniebla
Categoria[modifier]
Dispositivo
Temi[modifier]
Pressure[modifier]
siccità, aridità, desertificazione, deforestazione, spopolamento, cibo
Cosa[modifier]
Gli atrapanieblas o acchiappa-nebbia sono sistemi di raccolta dell’acqua dalla nebbia contenuta nell’aria. Si tratta di dispositivi creati per l’approvvigionamento di acqua potabile nelle zone secche e per la riforestazione e la coltivazione. Sono dispositivi che vengono generalmente posti attorno ai 500 o 1000 metri di altitudine lungo le catene montuose costiere, sono definiti da un sistema di tessuti che condensano l’acqua dalle nuvole e la immagazzinano e distribuiscono attraverso un sistema idrico che ne permette l’utilizzo da parte delle popolazioni che vivono in zone aride e secche.
Chi[modifier]
Il sistema viene utilizzato dalle popolazioni che abitano zone costiere desertiche o molto aride. Occorre infatti un clima che permetta la formazione di nubi basse ricche di umidità. Il fenomeno della nebbia costiera è la fonte imprescindibile per l’utilizzo di questo sistema di approvvigionamento d’acqua. I primi esempi di questo tipo di raccolta dell’acqua si hanno tra le popolazioni costiere del Cile, nel deserto di Atacama, e nelle Canarie, ma poi il sistema si sviluppa in svariati paesi come il Marocco, il Messico, il Venezuela, la Spagna, Haiti e molti altri.
Quando[modifier]
La storia della raccolta dell’acqua dalla nebbia è molto antica, risale alle popolazioni indigene preispaniche cilene e peruviane. In seguito, viene distribuita in molte zone costiere del mondo.
- Nel deserto del Cile, i Camanchacos erano un popolo nativo che ricavava e utilizzava l’acqua della nebbia per bere. Collocavano pietre piane leggermente inclinate contro una pietra scavata concava ai piedi di piante che trasportavano l’umidità fino a terra, nei luoghi in cui passava la nebbia per captare l’acqua condensata.
- XVI secolo – isola di El Hierro, Canarie, i Bimbaches utilizzano l’albero Garoé, alloro, che condensa l’acqua della nebbia facendola gocciolare a terra dove viene raccolta.
- 1945 – Alvin Marks inventa la “power fence” che genera elettricità dal vento e raccoglie acqua contemporaneamente.
- Fine del 1950 – Cile, Carlos Espinosa effettua delle misurazioni dei livelli di nebbia nella regione di Antofagasta. Grazie agli studi viene realizzato un prototipo che poi verrà ceduto all’UNESCO.
- Anni ’80 – viene definita la struttura bidimensionale per condensare la nebbia, esso sfrutta la direzione dei venti e la forza di gravità per portare l’acqua alla base della rete atrapanieblas per poi immagazzinarla con sistemi differenti.
- 1987 – ha inizio al più grande iniziativa a livello mondiale fino ad oggi, vengono costruiti 100 atrapanieblas, per dare acqua a 90 famiglie sul fronte occidentale delle Ande del Cile. Nel 2000 il sistema smise di funzionare a causa degli scarsi fondi per la sua manutenzione e della decisione di costruire un condotto per portare l’acqua invece di implementare il sistema già esistente.
- 1992 – Nella regione del Taltal in Cile, vengono installati diversi atrapanieblas che verranno poi ampliati nel 2001.
- 2004-2009 – Applicazione nella regione di Valencia in zona montana.
- 2006 – A Sidi Ifni, nel sud del Marocco, viene fornita acqua potabile ai villaggi attraverso sistemi atrapanieblas sulle montagne.
- 2008-2010 – Applicazione di tessuti innovativi nel deserto della Namibia.
- 2013 – Prototipo di Warka Tower
Come[modifier]
Gli atrapanieblas sono fonte essenziale della raccolta di acqua nelle zone desertiche e ricche di nebbia del mondo. Fa parte di un sistema di distribuzione dell’acqua che prevede l’immagazzinamento o la distribuzione dell’acqua ai diversi paesi che usufruiscono di questo sistema. La manutenzione del sistema è gestita statalmente o dalle associazioni che installano i prototipi e comporta anche la gestione delle acque.
Perché[modifier]
Gli atrapanieblas fanno parte di un sistema di gestione dell’acqua comune che permette l’approvvigionamento di acqua potabile o di acqua dolce per l’agricoltura nelle zone più aride del mondo. Il progetto permette di contrastare la siccità e la scarsità di cibo e acqua dovuti ai climi di vaste aree del mondo e permetterà di contrastarne lo spopolamento.
Bibliografia /Sitografia[modifier]
- http://www.rexresearch.com/airwells/airwells.htm#fogfence - R. A. Nelson, Air Wells, Fog Fences & Dew Ponds, Methods for Recovery of Atmospheric Humidity, 2003
- https://sites.google.com/site/atrapaniebla/project-definition - Historia de los atrapanieblas
- F. Tapia C, F. Meza A., P. Hernàndez P., R. Alfaro P., C. Muños M., Estrategia de riego para mitigar el estrés hídrico en olivos cultivados en Taltal, Desierto de Atacama, INIA, Cile, 2019
- https://www.bbc.com/news/world-latin-america-32515558 - F. Abreu, L.F. Silva, Trapping humidity out of fog in Chile, 2015
- Warka Water - https://www.warkawater.org/
- Aga Khan Award of Architecture - https://www.akdn.org/
- Benedict Hobson, (2016) “Arturo Vittori's Warka Water towers harvest clean drinking water from the air”, Dezeen, in https://www.dezeen.com/
- Warka Water Tower - https://www.engineeringforchange.org/
- Warka Tower - https://challenge.whatdesigncando.com/
Parole chiave[modifier]
stress idrico ; nebbia ; siccità
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